Spalle larghe, vita stretta, piglio aggressivo. Se ormai sono passati trentacinque anni dall'iconico Wall street dove uno spregiudicato Michael Douglas ci insegnava che Greed is good (l'avidità è buona), Yves Saint Laurent sembra averci riportato a quel favolistico 1987 dove si incedeva sicuri e fiduciosi verso un futuro che si immaginava sempre luminosissimo.
Perché negli anni ottanta la moda era questo, rispecchiava il sentire sociale dove era obbligatorio essere vincenti e fare di tutto per diventarlo, e il primo passo verso l'olimpo degli Yuppies era indossare gli abiti giusti, anzi la power suit giusta, magari accessoriata dalla novità più fashion del momento, il cellulare, tanto pesante quanto immancabile simbolo di successo.
Non sappiamo se è con il pensiero del Rolex sopra al polsino della camicia che Anthony Vaccarello ha pensato la nuova collezione autunno/inverno 2023 ma, di sicuro, ci riporta alla Milano da Bere e a quel gusto per il power dressing che ultimamente, complice il lockdown e la conseguente diffusione di completi athleisure, è andata scomparendo. Speriamo dunque in un inversione di tendenza e, se proprio non riusciremo a abituarci alle spalle oversize, quanto meno si tratterà di un pretesto per riscoprire un'epoca dove tutto era futuristico e d'avanguardia.