di Caterina Corbetta
La notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour.
Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.
Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia.
Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia.

di Caterina CorbettaLa notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour. Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia. Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia.
Emma Stone è in armonia, ma per la sua complessione primavera sono in ogni caso preferibili colori più brillanti
Per Halle Berry questa tonalità metallica è troppo fredda per la sua complessione, per Demi Moore invece, anche se più in accordo alla sua palette, indurisce i lineamenti del viso. Da autunno deep, risulta invece più armonica con tonalità calde.

di Caterina CorbettaLa notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour. Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia. Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia. Emma Stone è in armonia, ma per la sua complessione primavera sono in ogni caso preferibili colori più brillanti
Per Halle Berry questa tonalità metallica è troppo fredda per la sua complessione, per Demi Moore invece, anche se più in accordo alla sua palette, indurisce i lineamenti del viso.
Da autunno deep, risulta invece più armonica con tonalità calde.


di Caterina CorbettaLa notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour. Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia. Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia. Emma Stone è in armonia, ma per la sua complessione primavera sono in ogni caso preferibili colori più brillanti Per Halle Berry questa tonalità metallica è troppo fredda per la sua complessione, per Demi Moore invece, anche se più in accordo alla sua palette, indurisce i lineamenti del viso.
Da autunno deep, risulta invece più armonica con tonalità calde.


di Caterina CorbettaLa notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour. Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia. Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia. Emma Stone è in armonia, ma per la sua complessione primavera sono in ogni caso preferibili colori più brillanti Per Halle Berry questa tonalità metallica è troppo fredda per la sua complessione, per Demi Moore invece, anche se più in accordo alla sua palette, indurisce i lineamenti del viso.
Da autunno deep, risulta invece più armonica con tonalità calde.

di Caterina CorbettaLa notte degli Oscar è da sempre una delle notti più attese non solo per il cinema ma anche i costumi sfoggiati dalle star, in un eterno gioco al rilancio per aggiudicarsi la statuetta dorata non solo per il proprio talento, ma anche per il proprio inarrivabile glamour. Quest'anno però, forse a causa di stylist pigri o forse per la nuova tendenza sempre più austera e conservatrice che sta sommergendo la moda e il mondo, gli abiti delle star hanno fatto ben poche faville e hanno suscitato negli appassionati ben pochi entusiasmi.Sembra inoltre che l'unica a non rientrare in nessuna candidatura vincente sia stata proprio l'armocromia. Per la complessione di Alba Rohrwacher e Scarlett Johansson un acromatico come il nero risulta estremamente penalizzante, anche pensando ad un contrasto e non ad all'armonia. Emma Stone è in armonia, ma per la sua complessione primavera sono in ogni caso preferibili colori più brillanti Per Halle Berry questa tonalità metallica è troppo fredda per la sua complessione, per Demi Moore invece, anche se più in accordo alla sua palette, indurisce i lineamenti del viso. Da autunno deep, risulta invece più armonica con tonalità calde.

